San Valerico contro le epidemie

Oggi, 12 dicembre, alla Consolata di Torino, il sacerdote officiante ha parlato di San Valerico (Walericus, in latino), monaco francese nato nel 565 d. C.

Nato da umile famiglia, fece il pastore, ma già da ragazzino volle imparare a leggere e scrivere. Ben presto si ritirò a vita monastica. Conobbe San Colombano e divenne abate, girando per numerosi monasteri.
Morì a 57 anni, il 12 dicembre 622 e le sue spoglie furono portate prima alla Novalesa e poi, nel 906, a Torino, presso la chiesa di S. Andrea, oggi sotto la Consolata. Proprio con la Vergine Consolata è compatrono della città, da quando nel 1598 fu implorato contro la peste. Nel Martirologio Romano lo si ricorda il 1 aprile, ma alla Consolata è festeggiato il 12 dicembre.
Quale occasione migliore per chiedere la sua intercessione contro il coronavirus con una preghiera e una candelina?!
Annamaria Girardi
(Quadro e reliquie del santo)

(Quadro e reliquie del santo)

(Particolare del quadro) (foto di a. s.)

(Particolare del quadro)
(foto di a. s.)

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